Venerdì 9 maggio 2003-“Catellazzo Post” Pag.4

IL PAGELLONE

DATA: 08/05/2003,Centro Comunale Sportivo Aresino, Arese.

RISULTATO: S.S. THERMOS vs DEJOINT       8-6

CLERICI, voto 6,5

Guanti nuovi per l’estremo difensore dei gaillo-neri, che subisce sei gol senza colpo ferire, e di fatto non è chiamato, come di solito invece accade, a interventi degni di nota. Trova però modo di mettersi in mostra quando la palla che teneva tranquillamente in mano gli scappa e per poco non s’infila in rete. Nel complesso è lui pure vittima di quella confusione mentale che attanaglia la squadra e che non permette alla Thermos di giocare come sa. L’ineguatezza degli avversari gli fa passare una comoda serata della quale li ringrazia opponendosi agli ultimi vani tentativi di rimonta, uscendo prima sui piedi di Sivo e qualche istante più tardi su Riva lanciato a rete.

PIGRO

GALIMBERTI, voto 6,5

Non è la diga che abbiamo ammirato nelle ultime partite, ma è comunque sempre valido e sicuro. Il continuo cambiamento di partner poi non ha di certo favorito l’instaurarsi di quel feeling necessario per automatizzare i meccanismi. Lui ci mette grinta e volontà, e i risultati sono lì semplicemente da vedere, difficilmente il suo uomo riesce a liberarsi del Capitano e giungere alla conclusione. Però, e qui deve ritornare a quanto detto in passato, è proprio in partite come queste che Paolo che fare la voce grossa e dirigere i suoi, e non nascondersi dietro alle indubbie difficoltà. Insomma un deciso passa indietro dopo un periodo in cui era stato francamente ineccepibile, ci può pur stare.

GAMBERO

PASQUALINI, voto 6

A vederlo giocare in un ruolo che non è il suo fa quasi tenerezza. Lui ci prova in tutte la maniere a rendersi utile, ma proprio l’avanti dando le spalle alla porta non fa per lui. E’ disorientato, sperduto e avvilito per non riuscire a dare quello che indubbiamente ha nelle gambe: grinta e velocità. Intendiamoci la responsabilità non è tutta sua, e difatti è assai molto più corretto parlare di concorso di colpa con Dott. Viganò, reo di questi “sottili” cambi tattici. Mattia non appena ha l’occasione di ripiegare lo fa, e una volta tornato alla sua posizione naturale ritrova un po’ più di fiducia. Non offre comunque una grande prova, forse per via del caldo fuori stagione.

SBUSSOLATO

SCOTTI, voto 6,5

Probabilmente colui che ha dovuto patire le maggiori fatiche dovute al prematuro abbandono della partita di Pavanello. Ha giocato si molto ma anche bene, dandosi da fare, aprendo varchi nei quali Allievi si è spesso infilato. Oramai sta recuperando appieno e il lavoro svolto a parte sta dando i suoi frutti. E’ ancora a volte un po’ troppo macchinoso e dovrebbe puntare più spesso il suo uomo quando si spinge in avanti per  il resto, la sua pulizia (?) e il suo acume tattico fanno provincia. Entra in un paio di occasioni duro su Caligiuri, restituendo così il piacere reso nelle partite passate. E bravo Giorgio! Se solo ritrovasse la strada del gol sarebbe l’archetipo del giocatore d’oggi dì.

BILLY

MARANGONI, voto 6/7

E’ la sua terza partita stagionale la prima dopo due mesi circa d’ inattività e mette a segna 4 goals, ovvero tanti quanti sino a ieri sera in stagione. Il suo rendimento è stato buono, ha corso, si è dato da fare, ha lottato, ma ancora una volta ha giocato poco per la squadra, non volendosi convincere che è in grado di proteggere la palla spalle alla porta. Poco male, l’importante per lui adesso è ritrovare il prima possibile la condizione migliore, i goals, quelli è sempre capace di farli. Se poi un giorno troverà anche il modo di riuscire a coabitare con Pavanello allora si che ne vedremo delle belle; i numeri per fare grandi cose ci sono tutti.

RITROVATO

ALLIEVI, voto 7½

Secondo il mio personalissimo cartellino, il miglior in campo, quello cha a più riprese ha cercato di dare una sveglia alla squadra, ma proprio non c’era niente da fare. Autore di pregevoli spunti, con Scotti sono stati complici di molte belle giocate che hanno portato Alessandro a segnare tre reti, prendendo ora un bel margine nella classifica dei realizzatori. Nel finale d’incontro, come era inevitabile, anche lui ha sofferto il disordine tattico frutto delle illuminanti idee di Mister Viganò, ma grazie ad un suo calcio d’angolo ha riportato avanti i giallo-neri dopo che questi si erano fatti recuperare sino al 6 a 6. Decisivo come mai in questa stagione.

PRIMA DONNA

PAVANELLO, voto 5,5

E’ carico come una molla tanto da comandare ordinatamente tutti i membri della squadra, ma ahinoi è solo un fuoco di paglia. Dopo la discussione con Marangoni perde la pazienza e con essa la voglia di giocare, molto probabilmente. Passa quindi tutto il tempo restante in panchina, sino a dieci minuti dalla fine quando decide che è ora di farsi una doccia. Prima di abbandonare il campo chiede a Clerici se il prossimo incontro glielo fa disputare in porta.Solo una provocazione o c’è un minimo di verità? Nulla di preoccupante, è solo la voglia di vincere elevata all’ennesima potenza. Settimana ventura tutto ritornerà come prima.

FURENTE

LA SQUADRA 5

Parlare di squadra con la partita disputata ieri è molto più che un eufemismo: è un vero e proprio sogno. Ognuno andava per conto suo senza cercare la collaborazione di nessuno, l’egoismo la faceva da padrone e solo a tratti, e precisamente nei primi dieci minuti si è vista la Thermos sprizzante e in forma delle serate scorse. Per onor di cronaca è giusto ricordare che Pavanello ha disputato solo una ventina di minuti e che il rientro di Marangoni così come in precedenza quello di Meroni, ha provocato degli scompensi ai quali solo il tempo potrà porre rimedio. A mio modo di vedere le cose la peggiore partita disputata dopo l’unica sconfitta stagionale.

IN TILT

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