Venerdì 9 maggio 2003-“Catellazzo Post” Pag.3 |
|||
Le Formazioni |
LA MOSSA TATTICA | ||
THERMOS | DEJOINT | ||
8 | 6 | ||
Marcatori: Marangoni(4), Allievi (3), Galimberti Sivo(2), Riva (2), Caligiuri (2) | |||
Clerici | Martinelli | ||
Galimberti | Di Bella | ||
Pasqualini | Carriero | ||
Pavanello | Caligiuri | ||
Scotti | Sivo |
LE SCELTE SBAGLIATE |
|
Allievi | Riva | ||
Marangoni | Versace | ||
All. Dott. Viganò Davide |
Schierando Pavanello in difesa si ha si una maggiore visione del gioco, ma si perde la sua innata predisposizione per il gol e in una squadra dove di realizzatori veri ce ne sono pochi è praticamente un suicidio.E difatti non è un caso che con Diego seduto spesso in panchina o fuori posizione la Thermos abbia segnato la miseria di otto reti, cosa che non accadeva da ormai quattro partite. Questi dati dovrebbero far riflettere chi di dovere. |
||
IL COMMENTO
IL CAOS SUPREMO ___ dal nostro inviato Clerici Gualtiero |
|||
Serata calda ma per fortuna ventilata sul campo numero due del Centro Comunale Sportivo Aresino dove è andato in scena l’ennesimo duello della sfida infinita tra S.S Thermos e DeJoint, con i gaillo-neri in serie aperta di quattro vittorie consecutive. Tra i bollatesi fanno il loro debutto in stagione Riva e Versace, due nomi illustri nella mondeneità italiana, ma i loro omonimi sono persone di ben altra classe. Tra i castellazzesi invece, vi è il tanto atteso rientro in una gara ufficiale di Massimo “Merlo” Marangoni dopo circa due mesi di stop. Ma non è l’unica novità della serata e difatti l’all. Dott. Viganò ha in serbo altre sorprese, schierando Pavanello in difesa e Pasqualini in attacco, un cambiamento di posizioni però destinato a durare poco. Sono gli ospiti a passare in vantaggio per primi, grazie ad un incursione centrale di Riva, bravo a difendere il pallone, e a superare Clerici in uscita. La Thermos allora ritorna al suo solito modulo, che prevede in difesa Pasqualini e Allievi accanto a Marangoni con Pavanello in panchina. Ed è proprio Alessandro a siglare la rete del pareggio, la prima di un parziale di quattro a zero |
( ancora Allievi e Marangoni) che rigirano la partita come una frittata: in poco più di una ventina di minuti si passa dallo 0-1 al 4-1. Tra i giocatori della DeJoint affiora il nervosismo e il solo il solito ottimo Caligiuri riesca fare in modo che la truppa non abbandoni la nave che sta affondando. Con un pressing a tutto campo, i bollatesi recuperano una quantità enorme di palloni e con esso il risultato e quindi la possibilità di vittoria. Dal 4-1 per i giallo-neri, la DeJoint effettua un recupero eccezionale e proprio mentre il tempo sta per scadere sigla la rete del 6-6, frutto di un parziale terrificante di 5-2 realizzato grazie a Caligiuri in primis ma anche e ancora Riva e Sivo (doppietta per tutte e tre alla fine). La Thermos vacilla, ha paura, e inoltre un’accesa discussione tra Pavanello e Marangoni sulle posizioni da tenere in campo fa si che il primo se ne vada dal terreno di gioco in largo anticipo e avendo giocato la miseria di venti minuti. Oramai è solo un gioco di nervi, solamente che saprà mantenere più a lungo la calma porterà a casa il risultato. E a riuscirci sono ancora una volta i giallo-neri di castellazzo, e più precisamente nella persona di Allievi, bravo e fortunato a sfruttare un calcio d’angolo che lo stesso si era procurato (un suo colpo di testa salvato sulla linea dal sempre lodevole Di Bella a Martinelli oramai battuto). La partita in pratica termina lì, con Sivo e Riva che provano ancora una volta a sorprendere Clerici, ma questi fa buona guardia. Anzi sono ancora i padroni di casa a segnare il gol che simbolicamente |
rappresenta l’oliva nel Martini, a campo aperto con il capitano Galimberti. E’ stata una vittoria sofferta, ma credo in fondo meritata, se non altro per le maggiori e chiare occasioni da rete avute. Indubbiamente le modifiche di posizione di alcuni elementi chiave della squadra vanno riveste, così come il comportamento tenuto dai veri protagonisti di questa serata, Pavanello e Marangoni. Infatti ancora prima che recuperare un assetto tattico decente sarà meglio riconciliare il rapporto tra i due giocatori. Il resto verrà da se. ZOOM INGRANDIAMO
di Clerici Gualtiero Questa volta voglio puntare il dito contro tutti quei giocatori che si lamentano troppo, a tal punto a volte di prendersi il nomignolo di “lamentosi”. Tra queste schiere metto senza dubbio alcuno Marangoni, reo a mio dire di un atteggiamento vittimistico sino all’invero simile.Anche ieri ogni qual volta veniva toccato si fermava e non giocava più, ma da una partita amatoriale non si può pretendere un arbitraggio da Serie A, quindi è meglio ricorrere alla legge del taglione si danno e si prendono. In silenzio. |
|
Pag.2 |