Mercoledì 30 aprile 2003-“Catellazzo Post” Pag.3 |
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Le Formazioni |
LA MOSSA TATTICA | ||
THERMOS | DEJOINT | ||
13 | 4 | ||
Marcatori: Allievi(4), Pavanello(3),Pasqualini(2), Scotti(2), Galimberti(2); Caligiuri(2), Scopa, Di Bella | |||
Clerici | Scopa | ||
Galimberti | Di Bella | ||
Pasqualini | Carriero | ||
Pavanello | Caligiuri | ||
Scotti | Sivo |
L’INEDITO RUOLO |
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Allievi | |||
Meroni | |||
All. Dott. Viganò Davide | Per un breve periodo ieri sera Pasqualini si è trovato costretto a ricoprire l’inedito ruolo, almeno per lui, di libero, ultimo difensore prima di Clerici. L’esperimento ha permesso di cogliere alcuni aspetti positivi, come ad esempio la possibilità di sfruttare maggiormente le folate offensive di Galimberti, ma anche di Scotti, rendendo così la Thermos più versatile di quanto non lo sia già. Un arma in più per il futuro. | ||
IL COMMENTO
THE THERMOS’ RULES ___ dal nostro inviato Clerici Gualtiero |
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Si cercavano conferme e le abbiamo ottenute. Si potrebbe sintetizzare così l’esito dell’incontro di ieri sera in quel di Arese, dove è avvenuto il settimo face to face tra i castellazzesi della S.S.Thermos ed i bollatesi della DeJoint, che per l’occasione schieravano, per la prima volta, il robusto e valido Franco Scopa, inizialmente fra i pali e con il passare del tempo anche come centrocampista avanzato. Tutto come pronostico con i giallo-neri guidati da Viganò che passano in vantaggio per primi grazie ad un fiondente da oltre 15 metri che s’insacca alla sinistra del portiere. E poco dopo la Thermos raddoppia con Allievi bravo e lesto a sfruttare le amnesie difensive degli ospiti. Credi che in pratica la partita sia finita lì, che l’uno/due castellazzese abbia fatto il break, ed invece la DeJoint rientra prepotentemente in partita, dapprima con Scopa che riesce a non farsi ipnotizzare da Clerici in uscita e successivamente con il solito Caligiuri che scocca un buon tiro sul quale comunque il portierone Vier non sembra essere esente da colpe, anzi. La partita diventa così equilibrata e combattuta con parecchie occasioni da una parte e dall’altra che solo per vari motivi non finiscono con delle reti. |
Inoltre il pressing
bollatese scombussola non poco i piani dei giallo-neri che difatti non
riescono più a gestire palla, e a costruire trame offensive di rilievo.
Si deve dunque attendere un buon quarto d’ora prima di rivedere la
Thermos farsi nuovamente pericolosa, ma quando lo fa diventa spietata, è
come se provasse gioia e soddisfazione a vedere i propri avversari
dannarsi e soffrire per riacciuffare un risultato positivo. E’ con
questo stato d’animo infatti che matura un parziale di 11 a 0 che spacca
letteralmente in due la partita, e che vede andare a segno in ripetute
occasioni Allievi, poker per il segreto meglio nascosto della Thermos,
Pavanello, una tripletta d’autore, Galimberti, doppietta per
l’evergreen, Pasqualini, due anche per lui di cui uno DOC, e Scotti, due
reti per colui che sta ritornando ai livelli che gli competono. |
loro da soli non sono in condizione di poter fare la differenza, necessitano di un gioco corale e collaudato. Ci sarà tempo per ricorrere ai ripari, a patto che lo si faccia prima o poi, perché siamo stufi di vedere incontri finiti ancor prima d’iniziare. L’ultima postilla è per il povero Martinelli rimasto vittima di un malanno di stagione, non sarà forse a lui a poter ridurre il gap ma nel frattempo le sue assenze iniziano a farsi sentire. Speriamo per lo spettacolo che rientri presto.
ZOOM INGRANDIAMO
di Clerici Gualtiero Che sia un vizio è risaputo, ma che addirittura si debba assistere a delle scene del genere proprio durante ad un incontro di calcio mi sembra davvero troppo per la pubblica decenza. Mi sto riferendo a quei giocatori ( di cui per correttezza non farò i nomi) che approfittando della “sosta” in panchina sfruttano l’occasione per fumare allegramente, infischiandosene di fatto e della salute e dell’impegno preso. Un bagno d’umiltà a codeste persone non credo che in fondo possa nuocergli, certamente meno che del fumo. |
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