Lunedi' 6 ottobre 2003-“Catellazzo Post” Pag.2

Le Formazioni

S.S. THERMOS

A.C. MOZART

3

4

Marcatori: Pavanello(2), Pasqualini, D’Alessio(2), Tagliavini, Testoni
Note: Sarà anche solo un caso, ma Chiara in panchina e niente vittoria!!!
Clerici D’Alessio
Galimberti Di Cesare
Pasqualini Piazza
Di Bella Tagliavini
Scotti Testoni
Marangoni
Pavanello
TIENI PRESENTE…IL BESQUETZ di Giorgio “Besquetz” Scotti
Clerici: Come al solito determinante in più di un’occasione, sul finire della gara si lascia prendere dall’atteggiamento rilassato e poco voglioso della squadra, che di fatto consente alla Mozart di siglare la decisiva  rete della vittoria.
Galimberti: Sempre grintoso e disposto al sacrificio per il bene della Thermos, con il passare dei minuti perde freschezza e lucidità (nonché gli avversari,n.d.r.), tanto da farlo sembrare un pivello al debutto. Naufraga insieme all’intero equipaggio.
Pasqualini: La sua preparazione atletica è molto più avanti rispetto a quella dei compagni ,tuttavia i continui spostamenti di ruolo ne limitano la spinta e creano confusione in campo e nella testa. Da recuperare quanto prima come uomo di fascia sinistra!
Pavanello: Un giocatore dalla scorsa stanca, forzata e inconcludente: completamente fuori forma (e di testa,n.d.r.) In campo si avverte l’assenza della sua genialità,della sua freddezza; pare essersi dimenticato di vestire la maglia n° 10 della Thermos….  
Di Bella: Un deciso passo indietro rispetto alla sua prima uscita con la Thermos. Meno duttile, ma assai molto più pasticcione, fa trasparire come questa partita la viva in maniera spasmodica. Troppe volte fuori posizione, nel verticalizza mai il gioco.
Scotti: A Giorgio, visto il disordine tattico, si chiede di fare il tappabuchi, giocando un po’ qua e un po’ la, e tutto sommato compie la sua onesta e quotidiana figura. Deve mettersi in testa però che è in grado (e in dovere) di poter fare molto di più.
Marangoni:  Rimasto vittima dell’ennesimo infortunio, Massimo ha dato ciò che il fisico gli ha permesso di dare: il cuore e l’anima, ma purtroppo ci vorrebbe ben altro. Coraggioso come e più di John Rambo, si esalta nel bel mezzo della battaglia.

Dal nostro inviato

Clerici Gualtiero

Quando di mezzo vi è il destino, la ragione non vale: che questa partita dovesse andare ad appannaggio della Mozart lo avevano deciso anzitempo gli astri. Difatti tra gli uomini in giallo-nero non figuravano ne il bomber Allievi, fermato da un contrattempo burocratico, Meroni, afflitto dai soliti malanni, e come se non bastasse anche chi è riuscito a scendere in campo o è durato poco, leggi Marangoni, di nuovo un serio infortunio per lui, o ha dato di se un immagine molto , molto sbiadita, e in questo caso mi riferisco a Pavanello e Di Bella. Nonostante tutto ciò la Thermos, dopo essere passata in svantaggio per merito di Tagliavini, davvero bravo, ha ribaltato il risultato come un frittatone passando dallo 0-1 al 3-1 con reti di Pavanello (2, strano ma pur sempre vero!!!) e Pasqualini

quanto mai opportuno.  Il più sembra fatto, tutti si aspettano una tranquilla navigazione sino al porto, invece il naufragio è la da venire. Sufficienza, disattenzione e anche la stanchezza, annebbiano le già poco chiare menti dei Castellazzesi che prima si fanno rimontare sul 3-3, grazie ai gol di D’Alessio e Testoni, e poi non contenti, proprio quando mancava un’inezia al termini della gara si fanno persino superare dal “velenoso” diagonale di D’Alessio, che un Clerici particolarmente inefficiente nella circostanza tocca ma non abbastanza. Finisce così, 3-4, con il sapore amaro della sconfitta l’ennesima serata aresina, dove i ragazzi della Thermos hanno dapprima illuso e poi capitolato contro una Mozart cinica e brava nello sfruttare tutto ciò che gli è stato concesso. Tra pochi giorni la rivincita, sperando di poter contare sul pieno organico.

HANNO DETTO: 

CLERICI: “ Sono deluso ed arrabbiato per l’atteggiamento che abbiamo mostrato in campo. Così facendo non si da nessunissima parte.”

“SCOTTI: “ Tagliavini è un giocatore molto forte, che può sempre e comunque fare la differenza. Inoltre è dotato di un tiro velenosissimo.”

GALIMBERTI: “ Bella partita, lottata palla su palla. Peccato che alla fine siano stati loro ad averla vinta. Tra una settimana la musica sarà diversa, però!”

MARANGONI: “ L’infortunio alla schiena credo che mi terrà fermo un bel po’. Di sicuro salterò la rivincita. Mi auguro di tornare in campo il prima possibile, ho 25 anni e una voglia matta di giocare.”

PASQUALINI: “ Il lavoro svolto nella mia palestra sta pagando, accuso ancora un po’ troppo la stanchezza, ma in definitiva sento che sto migliorando.”

ALIEVI: “ A tratti è stata una buona partita, forse con troppi errori, ma comunque di buon livello. Noi, forse, avremmo meritato maggiormente la vittoria.

PAVANELLO: “ No, così non va. Devo andare a correre, non ho fiato, mi sento sempre stanco, le gambe non girano. Capisco da me che sto attraversando un  brutto momento.”

DI BELLA: “ Ci tenevo a ben figurare in quello che per me era un derby. Ma ho giocato male, mi scuso con tutti. ”

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