Giovedì 22 maggio 2003-“Catellazzo Post” Pag.4 |
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IL PAGELLONE | |||
DATA: 20/05/2003,Centro Comunale Sportivo Aresino, Arese. RISULTATO: S.S. THERMOS vs VERDE2 5-4 |
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CLERICI, voto 7- Serata strana e particolare per l’estremo difensore dei giallo- neri. Nella prima mezz’ora non viene per nulla impensierito e il suo unico da fare è quello di rimettere la palla in gioco e di richiamare quei compagni che ogni tanto andavano fuori posizione. Nel cinematografico finale però succede di tutto, con Clerici che subisce tre gol in rapida sequenza e che alla disperata ricerca del pareggio si spinge persino in attacco ( lodevole colpo di testa su calcio d’angolo!). In un film che si rispetti non può però di certo mancare il colpo di scena, e difatti il Vier non trattiene un comodo tiro proveniente dalla metà campo opposta (!) che da due reti di vantaggio alla Verde2. Fortunatamente i suoi compagni saranno porre rimedio alla papera. UCCELLATO |
GALIMBERTI,
voto 7 Le continue e ripetute sostitutioni fatte durante l’incontro fanno si che i giocatori difficilmente riescano a prendere il ritmo partita, ma ciò non è valido per Paolo. Il capitano della Thermos getta sul terreno di gioco, come al solito, tutto quello che ha in corpo, dunque tanta grinta, aggressività e una matta voglia di vincere. Nella marcatura ad uomo da lezioni di calcio/i all’avversario di turno ed è sempre tra i primi a proporsi anche in fase offensiva. Purtroppo per lui però la serata della squadra no è sicuramente tra le più felici e molte belle giocate, partite proprio da i suoi piedi si perdono tra la sabbia, resa umida dalla pioggia, del campo. Galimberti ormai ha raggiunto la piena maturazione agonistica. INOSSIDABILE |
PASQUALINI, voto 6 Mattia, inesauribile in quanto a fiato, sta a detta di chi vi scrive perdendo un po’ il filo del discorso da un punto di vista prettamente tecnico. La sua stagione era iniziata alla grande ed era facile intravedere in lui un possibile protagonista. Invece quelle premesse stanno miseramente fallendo, nelle ultime uscite sta giocando abbondantemente sotto il par, e non in senso golfistico. Anche ieri sera il polmone della Thermos ha deluso, litigando a più riprese con le scarpe, con il pallone, con il campo, dimostrando di essere in una condizione di disagio,che non giova al suo rendimento e di conseguenza a quello dell’intera squadra. Speriamo che la fine del tunnel sia vicina e che Mattia possa presto riabbracciare la luce. CONFUSO E (IN)FELICE |
SCOTTI, voto 6,5* Il jolly maglia numero nove della Thermos arriva al campo a partita abbondantemente inoltratata per inenarrabile questioni personali. Viene ben presto impiegato da coach Viganò sia come difensore, sia come uomo avanzato. Giorgio non si rende propagonista di particolari giocate degne di essere rimarcate, tuttavia contribuisce, e non poco, a ravvivare la manovra sino a quel momento troppo ferma, statica e prevedibile. Il suo innesco simbolizza metaforicamente quell’aria fresca di cui necessitava la squadra. Per il resto la sua duttilità è ormai argomento conosciuto, abile, furbo e fortunato quando deve far ripartire il gioco, così come è senza scrupoli quando non si può far altro che spazzare via il pallone ed allontanare il pericolo. A LAST MINUTE |
MARANGONI, voto 6½ Massimo si è mosso bene, ha corso, ha pressato i portatori di palla avversari, insomma si è dato da fare. Su i suoi piedi ha avuto anche almeno un paio di limpidissime occasioni da rete ma che per un motivo o per l’altro ha miseramente fallito. Inoltre, ed è questo il punto che più deve rendere felice la Thermos, si è adoperato molto per il gioco della squadra, ritornando svariate volte nel cerchio di centro campo per ricevere palla e aprire il fronte offensivo. Quindi se da un punto di vista tattico ha fatto quel passo in avanti che da lui ci si attendeva, ora deve lavorare maggiormente sulla tecnica dove il Merlo infatti sbaglia ancora troppo, soprattutto quando si tratta si stoppare la sfera. Tutto sommato, ad ogni modo, una buona prestazione. EVOLUTO |
ALLIEVI, voto 7½ “Questo è il modo di
essere campione giocare poco e neanche troppo bene, ma al momento giusto
riuscire a fare la differenza.” Questo commento lo fece Massimo
Marianella riferendosi all’ennesima magia di Roby Baggio, ma credo che
rispecchi in pieno la prestazione di ieri di Alessandro. Infatti il
talentuoso giocatore mancino, si è nascosto per i 2/3 dell’incontro, ma
quando si è reso conto che la barca stava affondando, da buon marinaio,
non l’ha abbandonata, bensì ha fatto di tutto per evitare il peggio. I
suoi ultimi dieci minuti poi sono stati di un’intensità mostruosa, la
voglia di non farsi battere ha preso il sopravvento su la stanchezza, e
sentendo l’odore del sangue lo squalo non molla mai la sua preda.
LETALE |
PAVANELLO, voto 7- Dirò una cosa ovvia a suo riguardo: i piedi non si
osano mettere in discussione, la sua testa invece si presta, eccome.
La visione che ha Diego della partita è di rara fantasia ed
improvvisazione, ma ahinoi priva di concretezza. E’ capace di siglare
reti eccezionali come il gol del 2 a 0 di ieri, e di fallire facili
conclusione a tu per tu con il portiere che farebbero impallidire persino
un cadavere. A lui non si chiede di limitare la fantasia sarebbe
autolesionismo all’ennesima potenza, solo di essere più pragmatici
quando il caso, ma soprattutto il punteggio, lo richiedono. Sulla
sua convivenza di reparto con Marangoni preferisco glissare, spero solo
che questo non diventi un caso del quale diventerà impossibile non
parlarne.
BOHEMIEN |
MERONI 6+ Un leggero passo indietro per William rispetto alla altre due partite giocate in questa stagione. La sua principale carenza nell’incontro di ieri sera è stata senza dubbio la continua perdita della posizione nonché quella dell’uomo dovuta al solito cronico problema della mancanza di comunicazione tra i giocatori dello stesso reparto. Intendiamoci gli alibi per Meroni non mancano, uno su tutti i continui cambi di partner, ma non è questo il punto. Quello che ci si aspetta da lui è una gara ordinata e sicura, indipendentemente da quelli che possono essere gli errori di natura tecnica. William deve imparare che per lui è fondamentale la tattica e magari il consiglio di qualche compagno che ha decisamente più esperienza. RIMANDATO |
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