Giovedì 03 aprile 2003-“Catellazzo Post” Pag.3

Le Formazioni

LA MOSSA TATTICA
THERMOS DEJOINT

11 3
Marcatori: Pavanello(5), Allievi(5), Pasqualini, Carriero, Di Bella, Caligiuri
Clerici Martinelli
Galimberti Di Bella
Pasqualini Carriero
Pavanello Caligiuri
Scotti Saliu

LA MIGLIOR DIFESA E’ L’ATTACCO

Allievi Sivo
All. Dott. Cislaghi
Viganò Davide Non è solamente una massima quella di cui sopra, e ben molto di più. Ieri sera la Thermos, nella metà campo avversaria, ha giocato moltissimi palloni, concretizzandone parecchi e dando vita a delle vere e proprie dimostrazioni geometriche e balistiche. Non c’è che dire quando i giallo-neri possono esprimere tutto il loro potenziale offensivo per chi gli è contro rimane ben poco da fare. Forse solo rassegnarsi.
IL COMMENTO

UNA PASSEGGIATA DI SALUTE

___ dal nostro inviato Clerici Gualtiero

Le due formazioni scendono in campo in perfetto orario ma non potendo schierare tutti  quanti gli effettivi. Alla Thermos devono fare ancora una volta a meno del bomber Marangoni e notizia dell’ultima ora anche del rientrante di settimana scorsa Meroni, causa sinusite. I bollatesi della DeJoint invece schierano per la prima volta in stagione Cislaghi un esterno tutto fare ma poco propenso al gioco d’attacco, ma devono rinunciare a Grado, anche se tra i pali possono rischiarare dopo due settimane, Martinelli. La partita all’avvio si dimostra subito monocorde, con i giallo-neri guidati dal sapiente Viganò, che tengono premuto il piede sull’acceleratore e d  i bollatesi si difendono come meglio possono, con Martinelli costretto agli straordinari ma anche alla capitolazione. Difatti al terzo affondo, dopo errori grossolani di Pavanello e Allievi, proprio quest’ultimo porta in vantaggio i suoi insaccando da pochi passi. Ti aspetti la reazione della DeJoint ed invece è ancora la Thermos che approfittando delle lacune difensive altrui, raddoppia questa volta con Pavanello. E ancora il fantasista maglia numero dieci, porta a due il suo bottino e a tre quello della squadra poco dopo.

La DeJoint è incapace di reagire e persino il suo giocatore più rappresentativo, Caligiuri, sembra non essere in serata di grazia. Ad aiutare gli avversari ci pensa però Clerici che rinviando goffamente il pallone finisce sui piedi di Carriero, che sfrutta l’occasione: 3 a 1 quindi. Ma è solamente un fuoco di paglia dato che la Thermos riprende ben presto il controllo delle operazioni e con le sue stelle principi e più luminosi, i soliti Allievi e Pavanello, con la partecipazione straordinaria del sempre verde Pasqualini, producono un parziale terrificante di quattro a zero, portando il risultato totale sul 7 a 1 che di fatto chiude la partita con largo anticipo e per la rabbia della numerosissima schiera di tifosi bollatesi che hanno seguito la squadra anche ad Arese. Ora non rimane altro da fare che trascorrere il tempo restante, “the garbage time” (tempo spazzatura, appunto) senza correre eccessivi rischi e se possibile rimpinguare maggiormente il punteggio. Evidentemente quella di ieri è una di quelle sera dove basta chiedere per essere accontentati, difatti a differenza della settimana scorsa, i uomini in giallo-nero riescono persino ad amministrare il vantaggio ed a renderlo ancora più largo, segnando ben altre quattro volte. E con chi? Ma ovviamente con Pavanello e Allievi, una cinquina a testa alla fine e alcune altre occasioni che purtroppo per loro non sono riusciti a sfruttare. Non hanno partecipato al festival privato del gol, Galimberti, comunque come ultimamente accade, sempre decisivo in difesa, un segugio alla ricerca del pallone e Scotti, quest’ultimo apparso anche stavolta sottotono ma sovrappeso.

Se il jolly della Thermos, una nota stonata in uno stupendo spartito, vuole ritrovare la freschezza e le performance dei suoi giorni migliori dovrà mettersi in condizione, fisica più che psicologica all’altezza della sempre più sontuosa situazione. Nel frattempo la Thermos si gode quest’ennesima vittoria, ottenuta compiendo una semplice passeggiata di salute in aperta campagna…

 

ZOOM INGRANDIAMO

di Clerici Gualtiero

Parlare di spionaggio industriale mi sembrerebbe alquanto eccessivo, tuttavia il fatto che Pinna (recidivo) e Florian, due membri della Verde2 fossero ieri sera a guardare il match della Thermos qualcosa significherà pure. Avranno capito che se non ci studiano a tavolino non ci batteranno mai, o sono stati mossi da semplice curiosità? Adesso è presto per emettere una sentenza, ma tra una settimana quando le nostre squadre s’incontreranno ne sapremo certamente di più. Per ora mi limito a dire che se sono giunti a questo sono davvero alla frutta.

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