Mercoledì 26 marzo 2003-“Catellazzo Post” Pag.6 |
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IL PROTAGONISTA/Galimberti Paolo | ||
“NON DOVETE BADARE ALL’ATTACCANTE”: CI PENSA LUI |
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Paolo è forse l’unico difensore di ruolo, capace di limitare adeguatamente il movimento delle punte |
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Guardi il curriculum di questo difensore di appena 23 anni e credi aver trovato un nuovo Beckenbauer. Non solo, controlli accuratamente il suo pedigree e ti accorgi di come sia d’elite, e pensi fra te che sia rispuntato un nuovo Baresi. Beh, diciamo solamente che di strada da fare ce ne ancora. Perché se è del tutto innegabile che Paolo è certamente il difensore più puro che la Thermos possegga nelle sue file, è per contro vero affermare che in lui non si rivedono le caratteristiche del giocatore vecchio stampo, di quello che i nostri padri amavano chiamare marcatore. Ma questo, sebbene sia alla vista di chiunque, non deve e non vuole essere una semplice critica. Galimberti ha di sicuro le capacità fisiche e mentali per potersi incollare ai calcagni degli attaccanti proprio come facevano i Burgnich o i Lodetti, difensori che pur di vedersi superati le provavano davvero tutte. Il problema, a mio avviso, è unicamente da imputarsi al tipo di gioco che la Thermos applica. Mi spiego meglio. I giallo-neri tendono forse troppo a cercare appoggi sulle fasce, dove Paolo a destra e Pasqualini a sinistra, devono supportare l’azione, perdendo così di vista il “proprio” uomo, talvolta libero di ripartire in contropiede. |
In sostanza, ritornando più prettamente a Galimberti mi spingo a dire che un giocatore della sua navigata esperienza dovrebbe mostrare una maggiore disciplina tattica, più senso della posizione, ma cosa davvero imperdonabile ed inammissibile per questi livelli, un incisivo ruolo di leadership nel pacchetto arretrato. Perché al di là della consueta incompletezza tecnica, di cui dirò in seguito, è la poca personlità il vero problema di Paolo. Per chi ne ha viste più di Bertoldo come mai riesce così difficile imporsi sui compagni? Lui che ha giocato in diverse realtà e si è trovato in altrettante diverse situazioni com’ è possibile che non riesca ad interpretare prima d’altri quello che sta accadendo e dare un consiglio utile al compagno? Ma forse le cose vanno di pari passo:la completa assenza di comunicazione è la causa e non l’effetto di questa inadeguata situazione che si è venuta a creare. Quello di cui sono più sicuro è che dispiace vedere un giocatore di buon livello come Galimberti arrencare come un pazzo quando due parole sarebbero bastate a rendere meno rischiosa quella azione. Ed ovviamente a rendere più completo il difensore stesso. Oddio, a ben guardare non è certo sola la personalità a far difetto a Paolo. |
Vogliamo parlare dello stop ad esempio? Tante, troppe volte sono stato costretto a vedere il numero due dei giallo neri a cercare improbabili agganci aerei, sempre con il suo caretteristico gesto di portare la gamba destra ad altezze siderali, quando magari con il petto si sarebbe fatta meno fatica e ottenuto migliori risultati. I fondamentali si chiamano così perché senza di essi è impossibile divenire dei campioni o anche solo ottimi giocatori. Ma questo forse a Galimberti è scappato di mente, bisognerebbe metterlo al corrente. Ah, dimenticavo di dirvi, che Paolo è anche il capitano della Thermos, ma da quanto scritto penso che nessuno se ne sia accorto. E la colpa non credo sia necessariamente mia. Chi ha orecchie per intender, sarà meglio che lo faccia! Clerici Gualtiero |
MA QUANTO RENDE IL CAPITANO? Il capitano ha giocato 4 partite su 5 mettendo a segno 3 goals e ottenendo una media voto del 6,56. Non male davvero, ma forse è lecito attendersi, nel complesso, qualcosina di più. Il picco negativo della terza partita è dovuto all’assenza. E’ curioso notare come Galimberti, una volta rientrato dall’infortunio abbia collezionato un 7,5 e un 6,5 ed altrettante vittorie con due squadre differenti, la solita DeJoint nel primo caso, il Verde2 nel secondo. Potrà forse non suonare bene alle orecchie di Paolo, ma il reparto arretrato è quello che senza dubbio ha gli uomini più in forma, pertanto probabilmente di questa buona situazione ne avrà tratto beneficio sicuramente anche lui, tenendo così nascoste le sue carenze.
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La scheda NOME: PAOLO COGNOME: GALIMBERTI Data
di Nascita: 23/02/1980 (MI) NICKNAME: GALI ALTEZZA:
180 cm PESO:
69 Kg SQUADRE: BOLLATESE Dall’88/89 al 92/93 POL. SENAGO Dal '93 al '98 Le preferenze FILM: PHILADELPHIA ATTORE: / ATTRICE: MONICA BELLUCCI COLORE: BLU NUMERO: 67 CANTANTE: V. ROSSI PASTO: TIRAMISU' IDOLO: B. BERGOMI DETTO : - Chi dorme non piglia pesci LIBRO: / |
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