Giovedì 20 marzo 2003-“Catellazzo Post” Pag.3 |
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Le Formazioni |
LA MOSSA TATTICA | ||
THERMOS | VERDE2 | ||
12 | 8 | ||
Marcatori: Scotti (6), Allievi (4),Galimberti, Pasqualini Napoli (3), Santi (2), Florian,Pinna, Mattia | |||
Clerici | Abbiati | ||
Galimberti | Santi | ||
Pasqualini | Pinna | ||
Allievi | Florian | ||
Scotti | Napoli |
LA FANTASIA AL POTERE |
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Mattia | E’ vero
ieri sera mancava Pavanello, ma il vice-Pava, Allievi ha svolto alla
perfezione il suo compito, destreggiandosi tra gli avversari in modo
egregio, tanto da poter servire assist (a Scotti) e bianchini spruzzati in
quantità industriali tra le file “nemiche”. Dal centro, da sinistra e
talvolta anche da destra ha imperversato per tutti e quanti i 60’ed è
senza dubbio a lui che anche in futuro si potranno lasciare le chiavi
dell’attacco, pur rimanendo un 9 ½.
Galimberti ha sfoderato un destro poderoso |
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IL COMMENTO
La solita strana Thermos ___ dal nostro inviato Clerici Gualtiero |
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Vedi in campo la Thermos da una parte e la Verde2 dall’altra, pensi che la differenza di valori sia tale che parlare di partita sia eufemistico. Niente di più sbagliato in effetti. Perchè i giallo-neri almeno in avvio non mettono in mostra il loro gioco di squadra e i loro tanto temuti fraseggi, ciononostante riescono ugualmente a passare in vantaggio per primi, un vantaggio che con le unghie e con i denti hanno difeso sino al 3 a 2, con le reti che si alternavano in continuazione. Poi quando ti aspetti il colpo del k.o. da parte dei castellazzesi succede il patatrac che rischia di compromettere l’esito dell’incontro. Un gol segnato da Santi, su azione dubbia (la palla era chiaramente uscita) e un’altra di Napoli (con Clerici non esente da colpe) portano per la prima volta in vantaggio il Verde2. Una qualsiasi altra squadra, molto probabilmente, avrebbe “sciolto” come si dice in gergo tennistico, ma non la Thermos, oh no, i “nostri” si sono rimboccati la maniche e guidati magistralmente da Allievi e in second’ordine |
Scotti hanno dato vita, con la straordinaria partecipazione di Pasqualini e Galimberti, ad un parziale di 4 a 2 che ha ribaltato lo scenario in campo. Tuttavia anche stavolta è mancata la capacità di chiudere il match, purtroppo una cosa che già in altre in altre partite è successa, e così non si ha avuto neanche i tempo di rifiatare che si è dovuto fare i conti, una volta di più, con la tenacia degli avversari. Ma i giallo-neri del 2003 sono fatti di una pasta talmente inossidabile, di una materiale estremamente resistente che non è certo la bagarre ad intimorirli. Ed ecco a come si è giunti al roboante, ma probabilmente eccessivo, risultato di 12 a 8. Scotti, davvero fenomenale sottoporta, ha siglato 6 goals, per la seconda volta quest’anno, e il suo partner di reparto, Allievi non è stato di meno: 4 reti e lo zampino in ogni azione determinante. Inoltre anche la difesa in chiusura d’incontro a stretto due o tre vite e non ha più concesso facili conclusioni a chicchessia. Se la Thermos del finale dovesse trovare la capacità di esprimersi su tutti i 60 minuti di gioco, sarebbero dolori per tutti. Purtroppo ciò non avviene spesso, vuoi per un motivo, vuoi per un altro. Ad esempio ieri sera, hanno fornito prestazioni sotto il par Galimberti in primis, e lo stesso Pasqualini, anche se con maggior attenuanti e comunque complessivamente riuscendo a districarsi bene nelle situazioni che sembravano compromesse. |
Degne di essere riportate anche due note a margine dell’incontro, la prima ha visto come protagonisti Galimberti ed il portiere avversario. E’ successo infatti che su un poderoso tiro del numero due giallo-nero, Abbiati vi si sia opposto senza particolare capacità cosicché per poco non ci rimette gli occhiali e il volto stesso. Fortuna sua niente di rotto. L’altra nota riguarda alcuni commenti rilasciati da membri del Verde2, non troppo a mio avviso in accordo con quanto la sportività dice. Queste persone hanno dichiarato che dopo tutto la Thermos non è granchè e che avrebbero potuto vincere tranquillamente se solo qualche pallone fosse girato nel verso giusto. Capisco perfettamente che a perdere non piace a nessuno, ma un minimo di buon senso e di obiettività non guasterebbe: se c’era una squadra che doveva vincere, e lo ha fatto, era senza dubbio quella che indossava la casacca giallo-nera. Poi di parole se ne possono dire sino alla noia, quello che conta è il verdetto espresso dal campo, e a riguardo mi pare che non possano esserci perplessità. Noi non scappiamo, se la Verde2 si sente superiore lo dimostri nel rettangolo di gioco e non con facili mugugni e cattivo gusto. Grazie. |
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