Mercoledì 11 giugno 2003-“Catellazzo Post” Pag.4 |
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IL PAGELLONE | |||
DATA: 10/06/2003,Centro Comunale Sportivo Aresino, Arese. RISULTATO: S.S.THERMOS vs VERDE2 3-3TEMA: SHAKESPEARE, WILLIAM 23/04/1564- 23/04/1616 |
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CLERICI, voto 7½ Non c’è che dire, l’estremo difensore giallo-nero ha ritrovato il filo del discorso interrotto qualche tempo fa, quando ogni sua prestazione era sinonimo di successo. Abile ed agile tra i pali, rimanda quasi ogni conclusione avversaria, riuscendo a mantenere la propria imbattibilità per più di quaranta minuti. Capitola tre volte,è vero, ma a ben esaminare la situazione non ha particolari colpe, se non quella di non riuscire a compiere dei miracoli. Il Vier si sente ed è in forma, è motivato e caricato, e non fa nulla per tenerlo segreto; inoltre parla, sbraita, richiama i compagni, comanda la difesa. A breve la Thermos inizierà un torneo e per certo avrà un caposaldo sul quale appoggiare tutte quante le proprie insicurezze. GIULIO CESARE |
GALIMBERTI, voto 7 Un mastino. Semplicemente un mastino, un cane da guardia; prendete un attaccante, fateglielo annusare e vedrete che da quel momento in poi gli si francobollerà in maniera impeccabile, non consentendogli più nessun movimento. Paolo, e lo ripetiamo ormai da parecchi mesi, nell’uno contro uno è formidabile e spesso decisivo. In fase di costruzione ha fatto dei progressi, ma ancora non ha nelle sue corde quella calma e pazienza che ci vorrebbero; è frenetico lui, impaziente voglioso di fare, ma tutto questo a volte può essere un’arma a doppio taglio. In sostanza la solita energica, cavalleresca prestazione, che per davvero poco non viene impreziosita da un gol, ma il tiro scoccato allo scadere s’infrange sulla traversa. RE LEAR |
PASQUALINI, voto 6½ Che Mattia stia lentamente ma inesorabilmente ritornando ad esprimersi su livelli che gli competono, è più che un dato di fatto. Anche la partita disputata ieri sera, l’esterno di sinistra l’ha affrontata con determinazione e volontà, doti che da sempre lo contraddistinguono, ma ancora manca quella lucidità e sangue freddo che consentirebbero a Pasqualini di fare l’ultimo salto di qualità. In difesa, nulla da rimproverargli, ma da un giocatore con le sue capacità tecniche e aerobiche, la spinta offensiva dovrebbe essere qualcosa di assolutamente naturale, e non che quando accade sia salutata come un miraggio. Insomma da lui si pretende, a ragione, maggior intraprendenza e istrionicità. OTELLO |
SCOTTI, voto 7- Il jolly è tornato, e la notizia è oramai ufficiale. Giorgio, nonostante una non perfetta condizione fisica (dolori intercostali?) nel pacchetto difensivo trova modo di farsi rispettare e vedere. Sicuro, puntuale e finalmente deciso nelle chiusure e nei contrasti in generale, il Besquetz sta dimostrando che il lavoro svolto a parte con Dott. Viganò sta pagando. Certo, non possiamo ad oggi dire che Scotti abbia raggiunte l’apice, ma è indubbiamente sulla buona strada. La fase offensiva è quella che dovrà preoccuparsi di curare d’ora in poi, dato che ancora le punte sono troppo stazionarie, ed un suo eventuale inserimento a sorpresa porterebbe quello scompiglio che genererebbe gli spazi giusti per lui ma anche per gli stessi compagni. AMLETO |
MARANGONI, voto 7 Se c’è una singola cosa che davvero non si può rimproverare a Massimo, è che lui, bene o male, gioca sempre con il cuore, a volte ancor prima che con i piedi e/o la testa. Trova sempre la maniera di dare tutto ciò che ha in corpo, arti compresi. Il nostro “bomber” anche ieri sera si è mosso bene, si è districato in maniera decente dalla selva di gambe avverse. Ma da ciò che ho visto non riesce a garantire ancora alla squadra quel numero di palle sufficienti per rendere i nostri attacchi più pericolosi. Non so ma da l’impressione, a volte, di non sapere bene cosa fare o come rendersi utile quando un compagno è in difficoltà, chiari sintomi d’inesperienza. Segna la rete del provvisorio 2 a 1 e fallisce altre occasioni a tu per tu con il solito Chis. LA TEMPESTA |
ALLIEVI,
voto 6/7
Questa volta non c’entrano ne la personalità ne tanto meno il carattere. A “rovinare” la sua prestazione, se così si può dire, ci si mette la sfortuna, e noi sappiamo bene quanto questa possa influire su di una persona molto scaramantica. Perché alcuni suoi buoni spunti, sue ottime conclusioni, sono state respinte da “Eroe per una notte” Chis, o da pali, paletti, traverse e quant’altro. Ciò non toglie ovviamente merito ad Alessandro, comunque capace e tenace al col tempo di non arrendersi e cercare con tutte le forze una rete che purtroppo per lui (e per noi!) non arriverà mai. In conclusione non è fuori luogo affermare che gli è mancato solo il gol, anche se questo per un’attaccante non può essere motivo di consolazione. MOLTO STREPITO PER NULLA |
PAVANELLO, voto 7+ Implicazioni psicologiche
d’ indicibile pesantezza condizionano a dir poco la prestazione del
fantasista della Thermos. Diego cerca di costruire gioco, d’inventare
per se e per gli altri ma proprio le gambe non girano, la mente non riesce
a pensare ciò di cui tutti lo sappiamo capace. Però essendo il talento
un dono divino, Pava trova comunque la maniera ed il modo per superare un
Chis, sino a quel momento impeccabile; dapprima da pochi passa infilandolo
in uscita e poi il solito, straordinario, inimitabile gol Picassiano, da
quella che un giorno o l’altro chiameranno “La Mattonella di Diego”,
visto l’altissima percentuale di realizzazione che Nello ha da quella
posizione. LA 12° NOTTE |
LA SQUADRA, voto 7 Come unità di gruppo, spirito di sacrificio e voglia di far bene, la Thermos dovrebbe essere presa ad esempio. Anche ieri sera la squadra si è mossa bene, ha lottato, ma molto spesso non ha trovato la via del gol, sbagliando da pochi passi e non sfruttando i contropiedi che sul finire di gara ci sono stai concessi. In sostanza si tratta di una battuta d’arresto, ma in pratica, ripeto, per come è maturato questo punteggio, lo ritengo positivo. Certo è che partenze più lanciate non ci farebbero poi così male, ma questo è un tasto dolente, toccato a più riprese. La difesa è ormai da diverse prove ad alti livelli, e come si dice in gergo se le fondamenta sono buone anche la casa che ne nascerà sarà di ottima fattura. Speriamo che questo sia anche il nostro caso. LA BISBETICA DOMATA |
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