Venerdì 6 giugno 2003-“Catellazzo Post” Pag.2 |
ESITO SONDAGGIO SUDDIVISIONE
VOTI: Pavanello n° 2 Allievi n° 1 Galimberti n° 1 Marangoni n° 1 |
------SEGUE DALLA PRIMA------- dei protagonisti in campo. Più precisamente mi sto
riferendo all’ attack trio, i tre giocatori che ricoprono i ruoli più
avanzati, e dunque in rigoroso ordine alfabetico, Allievi, Marangoni e
Pavanello. Già perché che vi piaccia o meno, siate d’accordo oppure
no, il destino della Thermos come squadra di vertice è strettamente
legato ai loro. Galimberti gran difensore e grande agonista, potrà si
curare in maniera lodevole qualsiasi punta avversaria, ma di certo non ha
le caratteristiche del bomber e sicuramente non quelle del leader
carismatico. Clerici, sarà si bravo ma lui i gol puoi solo evitarli,
Pasqualini in quanto a corsa non è secondo a nessuno, ma le sue qualità
sono prettamente di carattere quantitativo e non qualitativo. |
l’opportunismo e l’ingordigia del talentuoso quanto bizzarro Allievi, la grinta e la voglia di fare/imparare della vera punta di ruolo Marangoni. Perché se loro tre “ingranano”, tanto per usare un termine gergale, la squadra li segue, li supporta, crede di potercela fare in qualsiasi condizione di punteggio, e questo è bene. E’ un pò quello che accade nel ciclismo (sport di cui farei francamente a meno di citare, ma non venendomi in mente nessun’altra analogia son costretto a fare) dove quando un elemento della squadra è in bagarre per vincere una tappa o una grande classica, i compagni lo assistono in tutto e per tutto, tirandogli la volata, passandogli la borraccia ecc, ecc. Ieri sera è successo proprio quello che con tante parole sto provando a spiegare, una ottima prestazione di Pavanello ha condizionato in senso positivo tutta quanta la squadra, spingendola a dare il meglio di se,anche se francamente le circostanze non lo richiedevano, tanto meno il punteggio. |
Ma Allievi, che non sarà mai la prima voce,
da buona spalla è subito entrato in sintonia con ciò che voleva fare
Diego, e i due se riescono e possono, danno vita ad azioni travolgenti che
spesso si concludono con la rete di uno o dell’altro. Calcisticamente i
due parlano la stessa lingua e se i nostri assi, come dicevo poco fa, sono
ispirati ecco che le seconde linee entrano in azione. Marangoni, non
appena finito di litigare con tutto e tutti si è ricordato di
essere un’attaccante di rilievo e su pregevole assist di Pavanello ha
insaccato. C.G |
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