Martedi 25 febbraio 2003- “Castellazzo Post” Pag.3

Le Formazioni

LA MOSSA TATTICA

 

THERMOS

8

DE JOINT

12

Clerici Martinelli

Scotti Christian
Galimberti (inf.) Carriero
Pasqualini Robertino
Allievi Taisho
Pavanello Anthony L’IMPORTANZA DELLE FASCE

Con la sicura spinta del laterale di sinistra, la Thermos si è garantita la possibilità di aggirare esternamente le difese, evitando così il solito affollamento centrale che in troppe occasioni ha visto vanificare azioni, anche di una qual certa pericolosità. Inoltre, e questo è sottointeso, permette alla squadra di non essere più unidimensionale nel gioco, bensì  con più frecce nel suo arco. Non per nulla iniziano a vedersi i primi gol di testa di Marangoni, sino ad ora eventi più unici che rari.

Marangoni

IL COMMENTO

___dal nostro inviato, Clerici Gualtiero

La partenza della Thermos sembra avere molto in comune con quelle di Barricchello nello scorso campionato di F.1. Lenti, imbambolati e indisponenti i ragazzi di Castellazzo capitolano alla prima vera occasione pericolosa. Dagli sviluppi di una rimessa laterale, la palla dopo un batti e ribatti finisce sui piedi del Nano che da pochi passi e senza la minima opposizione da parte di un avversario segna indisturbato. Palla al centro, pochi attimi, e Pasqualini scaglia un buon tiro, ma certo non irresistibile che però Martinelli non riesce a trattenere.E’ 1-1. Neanche il tempo di gioire per il pareggio, che un tiro di Christian, reso insidioso dal terreno sabbioso, non viene ben controllato da Clerici, comunque non esente da colpe, sulla cui respinta il più lesto è Robertino che sigla l’1-2. Allievi, sino a quel momento, latitante,trova l’incursione giusta, e ancora un volta un Martinelli incerto, permettono alla Thermos di pareggiare. Voi direte, ora inizierà la vera partita, ed invece proprio come neve al sole, i castellazzesi si sciolgono, abbandonano di fatto l’incontro, subendo gol su gol, senza mai dare la sensazione di volere e potere rientrare nel match. Saltano tutti i tatticismi, ammesso che ci siano mai stati, ognuno vaga liberamente per il campo, stancandosi il doppio e ricavando ¼  da quello che un gioco corale di squadra porterebbe. Trovano modo di evidenziarsi,nell’oratoriana partita, per motivi diversi ma strettamente legati fra loro, quattro protagonisti. I due portieri e i due giocatori probabilmente con più qualità tecniche,Robertino da una parte e Pavenello dall’altra. Clerici è stato sicuramente autore della più sconcertante prestazione dacché mi ricordi, per contro Martinelli nelle scorse uscite non ha mai dato l’impressione di poter giocare a certi livelli.Buon per la DeJoint. Robertino ha un sinistro perfido e velenoso, davvero molto potente, ma ancor più preciso. Clerici a parte. Pavenello realizza una rete da campione, peccato non sia servita a granchè. Alla prossima.

IL COMPARATIVO

     CLERICI                                               MARTINELLI

     15/06/1980                ETA’                           23/02/1981

     12                              GOL SUBITI                              8

     7                                PARATE                                  10

     4                                USCITE                                     5

     0                               MIRACOLI                                4

     BENE                       COI PIEDI                   COSI COSI

     4 ½                           VOTO                                  7 ½

LA CORRETTEZZA

Probabilmente dopo il risultato, l’altra nota stonata della serata per la Thermos. Intendiamoci, non vi è stata della cattiveria negli interventi compiuti, tuttavia sono sempre i soliti noti a giocare sporco.Alcuni giocatori di Catellazzo si sono giustamente lamentati per il trattamento loro reso. Il caso Marangoni è comunque estraneo a questi fatti, il bomber è stato vittima di un normalissimo contrasto di gioco con Carriero. Per concludere, l’agonismo è una cosa, l’ignoranza sotto forma di pestoni è ben altra.Chi ha orecchie per intendere, sarà meglio che lo faccia. Al più presto.

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