Ciclo
di conferenze:
L’aria un po’ distratta e sognante con cui oggi
raccontiamo i sogni, le illusioni e gli incubi della contemporaneità è forse
riconducibile all’invasione di quel sogno ininterrotto e globale che i mezzi
di comunicazione di massa distribuiscono quotidianamente, e a piene mani, su
tutto il pianeta: che sempre di più sogna ad occhi aperti.
Se è vero che in principio il sogno è figlio del sonno, del
buio e del silenzio è anche vero che da tempo immemorabile i sogni vengono,
dagli uomini, tradotti in racconti e rappresentazioni a partire dalle
interpretazioni che gli stessi ne danno, utilizzando tutti i mezzi di cui
l’umana capacità espressiva si è dotata: dalla parola al pennello, dalla
penna alla pellicola, dalla tavolozza al digitale.
I sogni per poter trovare un senso devono in definitiva
trasformarsi in racconti, immagini, visioni, profezie, misteri e smorfie in
relazione alle intenzioni di coloro che li interpretano.
Tre voci riflettono sulla natura del sogno come generatore di
racconti indispensabili alla vita di tutti i giorni. Tre voci cercano di
ritrovare, nello specifico di altrettante discipline, quel denominatore comune
che ci fa sognare e che caratterizza il doppio sguardo del sogno …
DOMENICA 4 LUGLIO
Docente di Filosofia Teoretica Università Statale di Milano
DOMENICA 11 LUGLIO
Psicanalista junghiano, Presidente dell’Associazione Metis
– Africa
L’uso quotidiano dei materiali onirici nelle culture altre.
DOMENICA 18 LUGLIO
(conferenza in via di definizione)
LE CONFERENZE SI TERRANNO PRESSO VILLA ARCONATI A CASTELLAZZO
DI BOLLATE.
L’ingresso alle conferenze è libero.
MUSICA E ANIMAZIONE NEI
GIARDINI
Nel pomeriggio delle domeniche di apertura dei Giardini il pubblico potrà assistere a momenti spettacolari dislocati nei punti più suggestivi del giardino storico di Villa Arconati.