In via Prevosta il falo' ... della solidarieta'

BOLLATE - E' una storia piccola ma bella quella del falo' della via Prevosta edizione 2004 a Castellazzo. Una storia che, nella sua semplicita', merita di essere raccontata. Sullo scorso numero scrivevamo che, dopo tanti anni, questa volta il grande fuoco nella via al di la' della ferrovia non sarebbe stato acceso, per problemi tecnici. Il problema era, in realta', la mancanza del furgone che per anni era stato utilizzato per trasportare la legna per preparare il fuoco e che quest'anno non c'era piu'. Era stato lo stesso organizzatore, Bruno Clemente, ad annunciarci con dispiacere la rinuncia. La voce di questa assenza, pero', ha cominciato a diffondersi e qualcuno, cosi', sii e' fatto avanti per dire che avrebbe portato un po' di legna, pur di tener vivo questo momento di aggregazione. E' poi lo stesso Clemente a raccontarci che, quando e' uscito l'articolo sul Notiziario che annunciava la rinuncia al falo', un suo amico e nostro fedele lettore, Mario Rossini, gli ha telefonato dicendogli che il falo' si doveva fare e che avrebbe messo a disposizione il suo furgone per portare piu' legna possibile. Detto, fatto. Sabato all'ora di pranzo i due sono partiti e sono andati in un mercato della zona, dove hanno fatto incetta di casse di legno che sarebbero finite in discarica: le hanno raccolte e trasportate fino a via Prevosta, accatastate con cura insieme all'altra legna e alla fine lo spettacolo era dei migliori: non sara' stato un falo' grande come quello dell'anno scorso, ma lo spettacolo e' stato comunque assicurato. Il passaparola ha poi fatto il resto, cosi' che sabato sera erano una cinquantina le persone raccoltesi ad ammirare quello spettacolare fuoco, che quest'anno ha assunto davvero un valore tutto particolare.

FONTE: il NOTIZIARIO 23 GENNAIO 2004